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Non preoccuparti della pioggia, lasciala cadere” (Marco Brignoli, Rifugio Baroni al Brunone, Sentiero delle Orobie Orientali)

lunedì 16 giugno 2014

Cercasi disperatamente alternativa all’urlo “Forza Italia”

Foto: www.adnkronos.com
È più forte di me, ogni volta che si avvicinano i Campionati mondiali di calcio, mi trovo a pensare: «Uh che barba…, che noia…! Non li guardo…, deciso». Perché ragiono così? Ma perché sono uno snob formidabile, una sorta di radical-chic con tendenze sempre più blandamente destrorse, e dunque tutto ciò che sà di plebaglia e nazional-popolare mi aborre…! Come direbbe quel tale che esce in tv con gli occhiali bianchi e i capelli arruffati. Tutto ciò in apparenza, naturalmente…! Perché in fondo mi piace di pensare che sono diverso dagli altri, e forse anche migliore, ma alla prova pratica dei fatti, sono tra gli individui più beceramente ordinari e comuni che esistano in natura. Se fino ad un secondo prima ero lì a sputare sentenze velenose sul mondo del calcio e sui milionari in brachini corti, mi basta sentire anche da lontanissimo le prime note dell’inno nazionale, perché in me si operi una portentosa trasformazione da Dottor Jekill e Mr. Hyde. E così puntualmente è accaduto per la prima partita dell’Italia contro l’Inghilterra (2-1 per i nostri) ai campionati brasiliani. Provenivo da un periodo orrendamente anti-calcistico (complici anche le spaventevoli amichevoli giocate dalla nazionale nelle settimane precedenti) ed ero sul punto di spegnere la tele: la partita cominciava a mezzanotte per via del fuso orario. Quand’ecco un primo pensiero farsi largo sinuosamente come una biscia d’acqua dolce: «Cià, guardo solo le formazioni e poi spengo». E a seguire: «Ma sì, l’inno nazionale lo sento e poi…».
Com’è andata a finire? Alla Fantozzi: “Calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al televisore, frittatona di cipolle per la quale andava pazzo, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato, rutto libero!”.
Al gol di Marchisio ho svegliato l’intero vicinato con un urlo spaventevole…! A quello di Balotelli… be’, meglio che non ve lo dica: potreste impressionarvi…!

In bocca al lupo, AZZURRI

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